Care Amiche e Cari Amici
Permettetemi di sottoporvi alcune riflessioni inerenti al cambio epocale che stiamo vivendo.
Gli attuali sistemi politici, sociali ed economici dominanti favoriscono guadagni a breve termine e soluzioni rapide a spese del benessere e della prosperità planetaria e umana a lungo termine.
E’ necessario un cambiamento di paradigma nel modo in cui misuriamo e valutiamo ciò che conta per le persone ed il pianeta.
Per raggiungere gli obiettivi che le analisi di sviluppo sostenibile ci consigliano è fondamentale rendersi conto che i futuri modi di vivere, di interagire e di fare affari sono non lineari e saranno molto diversi da ora in poi.
Pertanto, è di fondamentale importanza ripensare i sistemi basati sulla solidarietà intergenerazionale.
Riguardo alla analisi delle complessità, che i “sistemi politici” hanno dovuto affrontare, esaustive sono due pubblicazioni di autorevoli docenti universitarie occidentali, le professoresse Veronica De Romanis e Mariana Mazzuccato.
La prof. De Romanis nella sua pubblicazione “Il Pasto Gratis” edito da Mondadori 2024, ci ricorda “che nessun sistema economico funziona in assenza di un vincolo di bilancio” e che “i prestiti non saranno ripagati dagli attuali contribuenti, lo faranno quelli futuri, le prossime generazioni”.Non è più tempo degli stratagemmi contabili per “trovare i soldi, infatti, lo Stato dovrà aumentare le tasse oppure ridurre i fondi destinati ad altri beni pubblici, come la scuola e la sanità”.
La prof. Mazzuccato, con Rosie Collington, nella loro pubblicazione “Il Grande Imbroglio”, Editori Laterza, hanno analizzato come in questi ultimi trenta anni si sia sempre più affievolita e resa opaca la responsabilità della politica e delle aziende nelle scelte di politica economica che sono state effettuate.
Le Autrici mettono in evidenza come l’incapacità della politica, portata avanti dai partiti eletti democraticamente, abbia delegato alle società di consulenza il compito di definire strategie di sviluppo, perdendo di vista l’interesse generale di una nazione e come le loro scelte hanno indebolito il sistema produttivo, relegando ad un ruolo residuale il sistema delle PMI.
La necessità di rivedere le modalità di funzionamento di un capitalismo, sotto certi aspetti predatorio, è emersa nel dicembre 2016 quando al termine del convegno organizzato da Fortune-Time Global Forum, nell’incontro avvenuto nella sala Clementina in Vaticano tra i partecipanti e Papa Francesco la Signora Nancy Gibbs e il Signor Alan Murray nel loro saluto hanno illustrato il tema scelto, “La sfida del 21º secolo: creare un nuovo patto sociale”.
L’approfondimento di come il capitalismo inclusivo potesse non solo fare gli interessi degli azionisti e della dirigenza ma anche quelli dei territori dove sono localizzati gli investimenti è stata portata avanti per alcuni anni da un gruppo coordinato dalla signora Lynn Forester Rothschild che in un incontro a fine anno 2019 ha illustrato le caratteristiche che avrebbe dovuto assumere il “Capitalismo Inclusivo” facendo proprie le indicazioni ONU sugli ESG.
I fogli allegati sono il risultato di una proposta che cerca di sintetizzare le linee di politica economica e sociale che la nuova linea del “Capitalismo Inclusivo” propone.
Vi ringrazio e Vi saluto cordialmente, mail (corradotocci2014@gmail.com)
Corrado
I Comuni hanno lo scopo di promuovere e sostenere le attività economiche, sociali, ambientali e culturali esercitate nei rispettivi territorii e di tutelare e valorizzare il patrimonio naturale, rurale e storico-culturale custodito in tali comuni, favorendo altresì l'adozione di misure in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive, con particolare...
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Questi territori per favorire il processo di sviluppo che li riguarda non hanno puntato solo la capacità...
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Nella societa’ post-moderna, spesso ci domandiamo: abbiamo bisogno ancora delle tradizioni? Che ruolo hanno nella nostra vita? E quale importanza rivestono? Quale è la loro evoluzione?
CHE COSA È LA TRADIZIONE?
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L'economia moderna del nostro Paese è un flusso continuo di persone e di merci: la nostra e' una società globale ma anche glocale. Il mondo dei mercatores, sul' esempio di Marco Polo, ha sempre visto nel dialogo semplice ma molto concreto le basi per integrarsi, avere reciproci vantaggi ed aprire continui orizzonti.
Ma occorre...